Hai sentito parlare di Facebook Ads e vorresti saperne di più?
In questo articolo ti spiegheremo cos’è Facebook Ads e perché è fondamentale destinare una parte del tuo budget pubblicitario alla promozione su Facebook.
Partiamo dall’inizio.
Facebook è il social network più utilizzato al mondo con quasi tre miliardi di utenti iscritti.
Secondo le ultime stime, ha raggiunto i 2,9 miliardi di account, circa il 3% della popolazione mondiale.
Questo vuol dire che, come è riportato sulla pagina di Facebook dedicata alle ads, sul social è possibile trovare una grande varietà di persone e quindi qualsiasi tipo di pubblico:
“Qualunque sia il pubblico che desideri raggiungere, lo troverai qui”.
Un dato ulteriore è che, almeno, 1,6 miliardi di utenti sono in contatto con aziende e piccole imprese tramite Facebook.
I dati non sono trascurabili e danno un’idea di quanto sia importante utilizzare le Ads per trovare clienti su Facebook.
Ma quali sono le caratteristiche di questo social network?
Perché fare pubblicità su Facebook?
Le persone che effettuano l’accesso sul social, compiono una serie di azioni in maniera automatica. Ma per Facebook queste azioni si trasformano in dati preziosi che permettono di profilare l’utente accuratamente.
Pensa ai like sulle pagine, alle reaction ai post, alle informazioni inserite nel profilo o alla sezione interessi.
Ogni iscritto parla di sé e il social, in cambio, gli offre un’esperienza di navigazione personalizzata, persino per quanto riguarda la pubblicità.
Insomma, Facebook conosce bene i suoi utenti e questo offre una possibilità enorme agli inserzionisti: raggiungere un target mirato con annunci studiati accuratamente in base alle loro caratteristiche.
Cos’è Facebook Ads
Per spiegarti meglio cos’è Facebook Ads e come funziona, è bene partire da alcune definizioni base.
Facebook Ads è la piattaforma nativa che si utilizza per pubblicare annunci pubblicitari a pagamento all’interno del social e dei canali correlati, Instagram e Messenger.
Le inserzioni possono prendere forme diverse a seconda della strategia di marketing e del target a cui sono indirizzate. Puoi pubblicare un semplice testo, un contenuto visuale (immagini, video) o un mix di entrambi.
A cosa serve la pubblicità su Facebook?
La funzione principale delle Ads è di promuovere un servizio, un prodotto, una pagina o un evento presso un pubblico ben definito.
Questo permette di aumentare la brand awareness, di fare lead generation, incrementare le vendite del tuo ecommerce o attirare un maggior numero di clienti nella tua attività.
A seconda dell’obiettivo si possono attuare strategie differenti.
Ma, prima di tutto, è necessario avere presente il tuo pubblico, in quale posizione si trova del funnel di vendita e quale azione vuoi che compia.
Anche perché, avere una panoramica chiara del tuo mercato di riferimento, ti consente di comprendere il costo della pubblicità su Facebook.
Parliamo di budget.
Quali sono i costi di Facebook Ads?
Stabilire il costo delle Facebook Ads a priori è pressoché impossibile.
Il prezzo delle inserzioni viene determinato in base a una serie di parametri che variano da caso a caso e sono:
- il pubblico di destinazione;
- la qualità dell’annuncio (che comprende la rilevanza, il coinvolgimento e il numero dei clic);
- le tempistiche;
- il posizionamento dell’annuncio;
- la strategia di offerta.
Per programmare la spesa in Ads, quindi, è meglio partire dal budget che hai a disposizione, cercando di indirizzarlo il meglio possibile.
Come si crea una campagna su Facebook
Per creare una campagna Facebook Ads o Instagram Ads è necessario avere una pagina aziendale.
Il metodo migliore per gestire le campagne in maniera professionale è l’utilizzo di Business Manager o di tool appositi.
Il Business Manager è una piattaforma piuttosto complessa per chi non è un professionista, che dà accesso alle pagine e agli account pubblicitari da un’unica postazione.
In genere, viene utilizzato per la pubblicazione e il controllo delle campagne e dei gruppi di annunci.
Sebbene il social proponga con molta semplicità di sponsorizzare un post o pubblicizzare un evento, la realtà è molto più articolata.
Se non si vogliono buttare soldi in annunci random e che non producono risultati è meglio affidarsi a un Facebook Ads Manager o ad una web agency specializzata nella creazione di campagne.
Una campagna Facebook Ads, infatti, non è costituita da un singolo post.
Si tratta di una struttura più ricca, suddivisa in diversi livelli:
- campagna;
- gruppi di annunci;
- annunci.
Per ogni campagna viene definito un obiettivo preciso a cui dovranno puntare tutti gli annunci.
All’interno del gruppo di annunci, invece si scelgono il target, il budget, le tempistiche, l’offerta e il posizionamento.
Scendendo più in basso nella gerarchia, si passa agli annunci per i quali è possibile impostare: la tipologia, i contenuti testuali, l’invito all’azione e i collegamenti.
Andiamo ad analizzare tutto il processo più da vicino.
Stabilire gli obiettivi
Questo primo step è fondamentale per l’andamento della campagna.
Avendo chiaro l’obiettivo da raggiungere è più semplice impostare gli aspetti successivi.
Vuoi aumentare la notorietà del tuo brand?
O il tuo obiettivo è quello di incrementare le vendite del sito e-commerce?
Facebook ti permette di scegliere l’obiettivo più compatibile con la tua strategia aziendale tra diverse opzioni.
Ovviamente, molto dipende dal target e dalla fase del processo di acquisto in cui si trova l’utente.
In alcuni casi, è necessario impostare più campagne, così da puntare su obiettivi diversi e ottenere risultati su più fronti.
Lo stesso Facebook presenta gli obiettivi suddivisi per categorie.
Vediamo quali sono.
Obiettivi di notorietà
La brand awareness è un obiettivo interessante per le aziende di grandi dimensioni.
In questa categoria rientrano:
- Notorietà del brand: adatto alle campagne su larga scala, serve per aumentare la notorietà del brand e mostrare l’annuncio a persone potenzialmente interessate.
- Copertura: l’obiettivo reach permette di raggiungere il maggior numero di utenti con un budget preimpostato.
Obiettivi legati alla consideration
La consideration racchiude quegli obiettivi che incoraggiano l’utente ad interagire con l’azienda e sono:
- Installazioni dell’app: collegato direttamente a Google Play e all’App Store, aiuta a promuovere l’installazione della app.
È efficace, in particolare, durante la fase di lancio e permette di targettizzare gli utenti in maniera accurata.
- Traffico: serve per portare gli utenti fuori da Facebook, aumentare il traffico su un sito o verso una landing page.
- Generazione di contatti: la lead generation su Facebook invita le persone ad iscriversi ad una newsletter, a entrare su una app o su un sito web.
Scegliendo questo obiettivo si genera un form di contatto precompilato dal quale inviare le informazioni.
- Messaggi: efficace in particolare quando si parla di vendite di servizi o approfondimenti, l’invito ad avviare una conversazione su Messenger permette di avere un contatto diretto e privato con gli utenti.
- Interazioni: promuovere l’engagement aiuta ad incrementare i like alla pagina, creare coinvolgimento, aumentare le condivisioni e pubblicizzare gli eventi mostrando il numero delle risposte.
- Visualizzazioni dei video: i video sono i contenuti che, al momento, performano meglio.
Questo obiettivo aiuta a raggiungere utenti potenzialmente interessati e disponibili a vedere il video fino alla fine.
Obiettivi di conversione
Gli obiettivi di conversione sono indicati quando il consumatore si trova in una fase più avanzata del funnel di vendita.
Questi sono:
- Visite al punto vendita: invita le persone a visitare un negozio fisico, promuovendo i negozi nelle vicinanze.
- Conversioni: estremamente utile se utilizzato con il pixel di Facebook, questo obiettivo stimola gli utenti ad effettuare una determinata azione sul tuo sito o sulla app (acquisti, iscrizioni, registrazioni, download).
- Vendita dei prodotti del catalogo: mostra agli utenti gli articoli in vendita nello store.
È molto efficace per fare retargeting nei confronti degli utenti che hanno già visualizzato il sito.
Obiettivi specifici
Tra le Facebook Ads, due obiettivi interessanti per gli inserzionisti sono il retargeting e la lead generation.
- Retargeting: mostra gli articoli del tuo catalogo in maniera automatica a chi li ha già visualizzati sul sito o nella app.
- Generazione di contatti qualificati: serve per acquisire contatti qualificati grazie a un modulo.
Definisci il target
Come abbiamo visto, uno degli aspetti principali delle Facebook Ads è la possibilità di raggiungere un pubblico molto definito.
L’importante è concentrarsi bene sulla selezione del target ed escludere tutti coloro che non avrebbero nessun interesse nei confronti della nostra offerta.
Il target va impostato a livello degli annunci ed è possibile stabilire dei parametri ben precisi per l’età, la posizione, le preferenze e l’eventuale interesse dimostrato per la pagina, definendo il proprio pubblico personalizzato.
Una volta definito il proprio pubblico custom, Facebook dà la possibilità di creare un pubblico con caratteristiche simili (pubblico lookalike), proprio a partire dalle caratteristiche di quello già impostato.
Andiamo a conoscerli meglio.
Pubblici personalizzati
Quando si crea un pubblico personalizzato si hanno diverse opzioni:
- Visitatori di specifiche pagine web: sono gli utenti che hanno dimostrato interesse per una pagina del sito.
Si tratta di un target abbastanza ridotto ma molto specifico che, in genere, porta ottimi risultati in termini di conversioni.
- Visitatori di specifiche sezioni del sito: in questo modo si raggiunge un target di dimensioni veramente esigue ma interessante dal punto di vista del marketing.
- Tutti i visitatori del sito web: per i siti che non ricevono molte visite mensili è meglio puntare sulla totalità dei visitatori, considerando periodi differenti.
- Lista di email: questo pubblico è molto significativo perché ha già avuto un contatto con il brand, per un acquisto effettuato in passato o per l’attenzione dimostrata.
- Fan della pagina: la copertura organica dei post, ormai, è sempre più bassa.
Quindi, di tanto in tanto, serve rinnovare l’interesse degli utenti per i tuoi contenuti.
- Interessi avanzati e comportamenti: in questo modo si possono intercettare le persone che dimostrano interesse per gli argomenti correlati alla tua azienda.
- Amici dei fan della pagina: questo pubblico potrebbe essere attratto dai tuoi prodotti o servizi perché spinto da un amico.
È un modo per aumentare i like ma non assicura una buona qualità dei contatti.
Pubblici simili
Quando si raggiunge la copertura ideale, Facebook lo segnala e si può andare avanti con lo step successivo di creazione della campagna.
Se con il pubblico personalizzato non si raggiunge un target adeguato, è necessario ampliarlo.
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- Fatti conoscere da un pubblico più ampio
I lookalike sono pubblici con caratteristiche simili a quelli già impostati che permettono di allargare l’audience.
Per evitare di disperdere il budget, è necessario anche valutare gli interessi e puntare su performance migliori.
Scegli il posizionamento
Dove vengono mostrati i tuoi annunci?
Il placement, o posizionamento, può essere stabilito da Facebook o impostato manualmente.
Selezionando l’impostazione automatica si lascia al social la possibilità di decidere in quale posizione si possono ottenere le performance migliori.
La selezione manuale, invece, permette di mostrare l’annuncio in diverse posizioni:
- Feed di Facebook o Instagram.
- Gruppi.
- Colonna di destra di Facebook.
- Instant Articles.
- In-Stream Video.
- Stories.
- Messenger.
- Audience network.
Bisogna solamente decidere se cercare di intercettare le persone all’interno della app o mentre naviga su Internet.
Imposta il budget
L’aspetto economico è determinante per il successo della campagna, proprio come la selezione del target.
Quanto bisogna investire per avere successo?
Come abbiamo più volte ribadito, dipende da molteplici fattori.
Ma una volta stabilito il budget, Facebook propone due soluzioni su come investirlo:
- Il budget giornaliero: gli annunci vengono mostrati in maniera ponderata da Facebook.
Sarà proprio l’algoritmo a determinare i giorni con un potenziale più alto e la spesa avrà un andamento non lineare.
- Il budget totale: bisogna indicare la durata totale della campagna e Facebook dividerà il budget per il periodo selezionato.
Bisogna tenere a mente che, una volta impostato il budget, non è possibile cambiarlo mentre la campagna è in svolgimento.
Crea l’annuncio
In questa fase, si dà sfogo alla creatività.
Bisogna scegliere la tipologia di annuncio più adatta, valutando il copy e le componenti multimediali (video, immagini, grafiche, audio).
È importante aver presenti tutti i formati specifici per Facebook Ads e Instagram cosicché gli annunci vengano visualizzati perfettamente sugli schermi dei dispositivi fissi e mobili.
Per gli annunci illustrati, le stories, i video e i caroselli, infatti, sono previsti un numero di caratteri diversi e le dimensioni delle immagini devono rispettare gli standard indicati da Facebook.
Monitora i risultati
Una volta partita la campagna, il lavoro non è finito, anzi.
A questo punto bisogna saper analizzare i risultati ottenuti e valutare le performance.
Se una campagna non dà i risultati attesi, è necessario rivedere alcuni degli annunci e capire dove si manifesta il problema.
Si tratta di un pubblico non in target?
L’immagine dell’annuncio non è abbastanza accattivante?
La call to action è invitante?
In questa fase, una risposta valida arriva dai KPI, gli indicatori chiave di performance che mostrano le performance della campagna.
Per le Facebook Ads, è interessante monitorare il numero di conversioni ottenute (accesso al carrello, accesso al checkout, prodotti venduti, visite ricevute), il click-through rate, il costo per click, il ritorno sull’investimento e il ritorno sulla spesa per l’advertising.
Anche in questo caso, però, gli indicatori vanno scelti a seconda degli obiettivi della campagna così da mostrarne l’efficacia.
Tipologia di annunci su Facebook
Ogni realtà aziendale ha le sue peculiarità e i suoi punti di forza e Facebook dà la possibilità di esprimerli in diversi modi: testi, immagini e video.
I più semplici sono gli annunci illustrati, composti da un’immagine e dal testo.
Ma, con l’esperienza, è possibile sfruttare tipologie di annunci molto più complesse, come gli annunci con la realtà aumentata o le esperienze interattive.
Nella scelta è fondamentale tenere conto del pubblico di destinazione, dell’obiettivo da raggiungere e delle caratteristiche del prodotto o servizio da promuovere.
Per pubblicizzare i prodotti di un e-commerce, ad esempio, si può puntare sul carosello che permette di mostrare fino a 10 immagini.
Nel caso di un prodotto nuovo, invece, è più consigliabile fare un video in cui si spiegano le modalità d’uso.
Vediamo quali sono le tipologie di annunci di Facebook che puoi utilizzare per il tuo business.
Annunci illustrati
Questi tipi di annuncio sono più semplici: sono formati da un piccolo testo e da un’immagine.
È possibile partire da un post già pubblicato o realizzarne uno ad hoc e sponsorizzarlo.
Sebbene siano molto basilari, i post illustrati sono comunque efficaci: possono attirare l’attenzione degli utenti, raggiungere il pubblico velocemente, far sorridere o far riflettere.
L’importante è utilizzare la creatività e sfruttare i post con le immagini in maniera proficua.
Annunci video
Gli annunci video possono essere creati con dei filmati o utilizzando delle grafiche, come gif o animazioni.
Vengono posizionati sul feed delle notizie, nelle storie o all’interno dei video su Facebook.
Si può optare per i video che mostrano il team, per delle spiegazioni dettagliate sull’uso dei prodotti o per filmati in cui si fanno scorrere delle grafiche.
Anche in questo caso, è determinante il tono di voce impiegato (serio o ironico, l’importante è che sia in linea con la tua comunicazione aziendale).
Annunci per la lead generation
Il social propone anche una tipologia di annunci pubblicitari per fare lead generation su Facebook.
Si tratta di annunci destinati alla raccolta di informazioni o per consentire l’iscrizione ad eventi o newsletter.
Sono ideati per ridurre l’impegno dell’utente nell’inserimento dei dati di contatto.
Gli annunci destinati alla lead generation sono riservati ai dispositivi mobili, per cui devono consentire agli utenti in movimento di digitare il meno possibile e riempire i form di contatto in maniera immediata.
Annunci con sondaggi
I sondaggi sono una modalità coinvolgente per il pubblico, poiché permettono di interagire con il post.
Come funziona questa tipologia?
Innanzitutto, bisogna sapere che questa opzione è disponibile solo per i dispositivi mobili.
Nell’annuncio è possibile inserire un’immagine o un video e incorporare il sondaggio. Scegliendo tra le opzioni disponibili, l’utente può essere rimandato a collegamenti differenti.
Sia chi partecipa al sondaggio che l’inserzionista hanno la possibilità di visualizzare gli esiti del sondaggio.
Carosello di annunci
Nel carosello si possono inserire fino a 10 immagini o video.
È una tipologia molto efficace sia per chi ha un negozio di vendita online che per le aziende che fanno business to consumer poiché permette di mostrare una serie di prodotti, oppure di focalizzarsi su un solo articolo mostrandone gli usi e i vantaggi.
Oltre all’immagine, si può inserire una call to action per ogni box, con il relativo collegamento: chiama ora, acquista ora, scopri di più.
Annunci in slideshow
Un’ottima alternativa ai video sono gli annunci in slideshow.
Questo formato, infatti, permette di sfruttare le componenti più efficaci dei video (il movimento, il suono e le immagini in scorrimento) senza aver bisogno di una connessione troppo prestante.
Gli slideshow permettono alle pubblicità di raggiungere un numero maggiore di utenti, senza che si spazientiscano o perdano tempo in attesa del caricamento.
Inoltre, si possono creare annunci a partire dal materiale già esistente, senza dover impiegare troppe risorse per la realizzazione dei video.
Raccolta di annunci
La raccolta di annunci permette agli utenti di fare i propri acquisti direttamente dall’app, senza interrompere la navigazione.
È una modalità che non disturba le persone ma rende più immediata l’esperienza di acquisto.
Le raccolte permettono di mostrare 5 immagini o video, sui quali è possibile cliccare per concludere l’acquisto.
Per il momento sono disponibili solo per il mobile, ma chissà se Facebook renderà disponibile questa tipologia di Ads anche per le postazioni fisse.
Annunci per esperienze istantanee
Comunemente conosciuti come Canvas, gli annunci che presentano esperienze interattive sono molto coinvolgenti.
Possono contenere un video nella parte alta e un carosello di foto o un carosello di video in basso.
Danno grandi possibilità all’inserzionista, poiché si caricano velocemente e sono più leggere di un sito internet.
Permettono di aggiungere una call to action direttamente nel carosello e di collegare più esperienze interattive tra loro, così da offrire un’esperienza più completa al visitatore.
Annunci dinamici
Gli annunci dinamici sono molto interessanti dal punto di vista del marketing perché permettono di raggiungere gli utenti in maniera mirata.
Si basano sul retargeting, cioè vengono mostrati solo agli utenti che hanno già dimostrato interesse per un certo tipo di prodotti o servizi, cercando di richiamare la loro attenzione.
Con gli annunci dinamici su Facebook si possono proporre articoli e servizi, oppure si possono sfruttare per gestire automaticamente le impostazioni relative alla lingua.
Annunci di Messenger
La chat offre un contatto più diretto tra azienda e cliente per cui Messenger può essere il canale giusto per proporre più da vicino il prodotto/servizio che offri.
Gli annunci di Messenger portano direttamente l’utente nella chat, dove si può condurre una conversazione privata.
L’inserzione può essere posizionata su Messenger oppure nel feed di Facebook.
In questo caso si aggiunge una call to action che invita l’utente a cliccare per aprire una finestra di chat.
Annunci nelle storie
Le storie di Facebook e Instagram sono un format accattivante che richiama ogni giorno milioni di persone.
Facebook, quindi, non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di proporle per le Ads.
Questo tipo di annuncio è pensato per essere fruito da mobile, quindi va realizzato in verticale, senza obbligare i follower a ruotare il telefono.
Il bello è che negli annunci di questo tipo si possono utilizzare tutte le funzionalità delle stories, rendendoli più ricchi e coinvolgenti.
Annunci con la realtà aumentata
La realtà aumentata è lo strumento ideale per invogliare gli utenti ad interagire col tuo brand e i tuoi prodotti.
Si possono creare filtri di ogni tipo, per mostrare ai clienti come starebbero con un paio d’occhiali o con un accessorio, oppure come si adatterebbe una tovaglia o un servizio di piatti al loro appartamento.
Questi annunci consentono anche di scattare foto con i filtri e condividerle con gli altri.
Con la dovuta strategia è possibile aumentare le condivisioni e raggiungere un numero elevato di utenti.
Facebook Ads vs Google Adwords: quale scegliere
Scegliere di fare promozione non vuol dire preferire un mezzo piuttosto che un altro. Alla base deve esserci una strategia di advertising in cui possano integrarsi i vari strumenti.
Il customer journey, infatti, non è lineare e, molto spesso, è anche difficile da prevedere. Solo con la presenza sulle diverse piattaforme è possibile attirare l’attenzione degli utenti verso il brand.
Per cui ha poco senso parlare di Facebook contro Google che, tra l’altro sono estremamente diversi per natura.
Facebook è un social network in cui gli utenti visualizzano le Ads in maniera passiva.
La funzione principale delle Ads su Facebook, quindi, è quella di stimolare un bisogno latente degli utenti.
Cosa significa?
Grazie al social è possibile raggiungere utenti nuovi e potenzialmente interessati ai servizi che offre l’azienda, attraverso una profilazione accurata.
Il vantaggio di Facebook, infatti, è proprio la capacità di segmentare gli utenti in maniera dettagliata, in base alle preferenze, agli interessi, alla geolocalizzazione e al comportamento sul social network.
Google, invece, è un search engine, un motore di ricerca che gli utenti consultano in maniera consapevole.
Quindi va utilizzato nel momento in cui il cliente sa già cosa desidera, è proiettato all’acquisto ed alla ricerca del servizio.
Scegliere se utilizzare Google o Facebook dipende dalla posizione che l’utente occupa nel funnel di vendita.
Ad un livello più alto, è necessario utilizzare Facebook per aumentare la consapevolezza e fare lead generation.
La sua efficacia è basata sull’impatto visivo e sul ROI elevato.
Ad un livello più basso del funnel, laddove il cliente sia già cosciente del proprio bisogno, è indispensabile prevedere una consulenza Google Adwords per intercettare l’utente prima che si rivolga ad altri.
Con una campagna Adwords si possono incentrare gli annunci su utenti consapevoli e realmente interessati all’attività che proponi, surclassando i concorrenti.
Facebook o Instagram Ads: quale piattaforma funziona meglio
Quando si parla di Ads su Facebook è inevitabile considerare anche Instagram.
I due social, infatti, sono strettamente correlati e vengono utilizzati da una grandissima percentuale della popolazione mondiale.
Per quanto riguarda la pubblicità è meglio investire nelle Facebook Ads o Instagram?
Quale social performa meglio?
Con quale strategia si raggiungono più utenti?
Queste domande sono perfettamente lecite. Tuttavia non è possibile stabilire a priori quale social darà i risultati migliori.
Come per molti altri interrogativi che si pongono nel marketing, la risposta non è univoca ma dipende da molti fattori: target, prodotto, contesto, budget disponibile, obiettivi della campagna.
La risposta può arrivare solamente dopo aver testato in maniera accurata le performance della campagna.
A livello pubblicitario, comunque, la piattaforma considera Instagram alla stregua di un posizionamento in cui mostrare gli annunci.
Quindi è quasi inevitabile avviare la campagna su entrambi i social.
Quasi tutte le tipologie di annunci che abbiamo visto sono disponibili per entrambi i social, per cui non è necessario sviluppare creatività diverse da destinare a ognuno di essi.
Basta creare un annuncio e impostare la campagna per far girare l’inserzione sia su Facebook che su Instagram.
In questo modo sarà l’analisi della campagna a mostrare quale inserzione convertirà di più.
Ciononostante, ci sono delle indicazioni di cui tenere conto.
In generale, l’audience di Facebook è più adulta rispetto a quella di Instagram, frequentato da un pubblico più giovane.
Per cui, se il tuo pubblico è over 40 sarà meglio investire in particolar modo su Facebook, mentre per un pubblico più giovane è preferibile Instagram.
Se, invece, il tuo obiettivo è fare lead generation, i risultati migliori arrivano da Facebook per quanto riguarda le conversioni sebbene Instagram sia fondamentale nelle fasi di brand awareness e brand consideration.
Altre considerazioni riguardano il settore, comunque testare resta l’indicazione migliore.
La figura del Facebook Ads Manager in azienda
Gestire la pubblicità su Facebook è diventato molto complesso. Se fino a qualche anno fa bastava sponsorizzare un post e provare ad ottenere qualche risultato, oggi non è più così.
Il social più diffuso al mondo ha implementato un numero di funzionalità enormi e richiede una competenza specialistica per ottenere i migliori risultati e massimizzare il budget investito.
Per gestire una campagna al meglio, sono disponibili strumenti e software dedicati, a partire dallo stesso Business Manager.
Avere un Facebook Ads Manager in azienda ha poco senso a meno che non si debbano investire risorse veramente ingenti.
In genere, è meglio rivolgersi a professionisti specializzati sull’uso del Pixel di Facebook, l’ideazione, la gestione e l’ottimizzazione delle campagne su Facebook e Instagram.
In questo modo è possibile contare sull’aiuto di un team specializzato nella creazione di una strategia di social media marketing, sempre aggiornato e in grado di seguire in maniera capillare l’andamento delle campagne.
Noi di Nextre abbiamo un grandissima esperienza nella gestione delle Ads su Facebook e Instagram, oltre ad essere anche un’agenzia Google Ads.
Abbiamo un portfolio molto variegato, ricco di casi di successo in settori differenti.
Uno dei nostri punti di forza è il content marketing su Facebook, che sfruttiamo sia per la creazione delle Ads che per la SEO.
A seconda delle esigenze del cliente, del target di riferimento e del canale individuato, realizziamo grafiche, animazioni, video, app o testi, così da coinvolgere i clienti nel modo più appropriato.
Monitoriamo i risultati con attenzione ed effettuiamo A/B test in itinere, così da valutare l’andamento della campagna e ottimizzare il budget a disposizione.
Ci basiamo su dati reali, facendo previsioni accurate a partire dall’analisi dell’azienda, del contesto e dei potenziali clienti.
Se vuoi far crescere la tua azienda, contattaci.
Metteremo le nostre competenze a tua disposizione.